Ex voto (2013)

3 videoproiezioni, dimensioni ambientali, 3 copie + 2 AP.

Relazioni Possibili | a cura di Angela Madesani

Belluno | 14 Maggio 8 Giugno 2016 | Palazzo Crepadona, Spazio “Cubo di Botta”

 

Dobbiamo innanzitutto immaginare il Cubo di Mario Botta di Palazzo Crepadona a Belluno: un grande spazio che ha davvero la forma di un quadrato. Luigi Manciocco (Colleferro, 1950) ha voluto che i muri fossero dipinti di nero e che lo spazio fosse immerso in un’oscurità completa. Vi ha installato due opere di grandi dimensioni: due tondi, uno bianco, l’altro nero.  Il bianco è attraversato da qualcosa che, visto da lontano, a un primo impatto sembra una lacrima. In realtà è una goccia di sangue, che si arresta prima di toccare il bordo della tavola. Il tondo nero è ricoperto di api placcate d’oro, a formare una costellazione. Su un altro muro, tre grandi schermi riportano per tre volte, ma in maniera diversa, il volto di Santa Rita da Cascia, Yves Klein e Dino Buzzati. Beatificata da papa Urbano VIII nel 1628 e canonizzata solamente nel 1900 da Leone XIII, l'esistenza di Santa Rita è abbastanza conosciuta, sebbene circondata da una serie di leggende. [...]

Gérard-Georges Lemaire "La possibilità della relazione. Luigi Manciocco a Belluno"
(Artribune.it, 30 maggio 2016)

Santa (2016)

Disco in corian bianco, sangue, dispositivo.

Ø 177x5cm.

Santa (2016)

Dettaglio dell'installazione.

Sciame (2016)

Disco in corian nero e api dorate.

Ø 177x5cm.

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